EDOARDO  BENNATO

 

di Giuseppe DE GRASSI

 

( da " Mille papaveri rossi " - ed. fuoriTHEMA )

 

 

 

 

Ma dove Bennato eccelle è senza dubbio in quella sua capacità di usare la favola ( Pinocchio, Peter Pan, il pifferaio di Hamelin ) come satira sociale .

In " Burattino senza fili " la favola collodiana diventa pretesto per una disamina sui comportamenti e sui condizionamenti che questa società attua nei confronti dei " soggetti a rischio " . Non a caso l’ unico personaggio positivo è appunto Pinocchio, diventato bambino suo malgrado .

Così in " Sono solo canzonette " Peter Pan diventa simbolo di una liberazione non attuata, di una idea di libertà difficilmente codificabile …..

" L’ isola che non c’è " è la favolistica visione di una speranza forse irrimediabilmente scomparsa .

 

 

 

lisola

L'ISOLA CHE NON C'È

 

di Edoardo BENNATO

 

 

 

 

Seconda stella a destra,
questo il cammino
e poi dritto fino al mattino
poi la strada la trovi da te:
porta all'isola che non c'è .

Forse questo ti sembrerà strano
ma la ragione
ti ha un po' preso la mano
ed ora sei quasi convinto che
non può esistere un'isola che non c'è .

E a pensarci, che pazzia
una favola, solo fantasia
e chi saggio, chi maturo lo sa:
non può esistere nella realtà!
Son d'accordo con voi
non esiste una terra
dove non ci son santi nè eroi
e se non ci son ladri
se non c'è mai la guerra
forse è proprio l'Isola
che non c'è ...che non c'è ...

E non è un'invezione
e neanche un gioco di parole
se ci credi ti basta perchè
poi la strada la trovi da te...
Son d'accordo con voi
niente ladri e gendarmi
ma che razza di isola è ?!
Niente odio e violenza,
nè soldati nè armi
forse è proprio l'Isola
che non c'è ...che non c'è ...

Seconda stella a destra
questo il cammino
e poi dritto fino al mattino
non ti puoi sbagliare perchè
quella è l'Isola che non c'è!
E ti prendono in giro
se continui a cercarla
ma non darti per vinto perchè
chi ci ha già rinunciato
e ti ride alle spalle
forse ancora è più pazzo di te