GLI EREDI DEL CIRCO ALICANTE

 

di Giana  ANGUISSOLA

 

(Ed. Mursia – “La biblioteca”)

 

 

 

 

Gli Eredi del Circo Alicante è l'opera più celebre di Giana Anguissola: premiato dal Soroptimist Club nel 1954, il romanzo è apparso in due versioni: in questo volume figura la seconda, più completa dell'altra, redatta dalla scrittrice anche quale testo per una serie di trasmissioni alla radio, messe in onda nel 1952.

 

Il libro si compone, praticamente, di due parti: la prima vede la fine del Circo Alicante, il tradimento del tutore dei due piccoli orfani, e i tentativi di Tad e del nano Vercingetorige di sfruttare la loro abilità di saltimbanchi per sopravvivere e aiutare Reginella; nella seconda, è il mondo delle corse al galoppo, con le sue leggi, la sua bravura - e talvolta le sue disonestà - a dare lo scenario per le nuove avventure del ragazzo e del nano.

 

Dei due, Vercingetorige è il più legato al mondo del circo, dove i nani si sentono impegnati a riscattare il complesso della loro statura facendo più degli altri.

Ricordiamo, a questo proposito, che il 24 agosto 1951, quando, a Bolzano l'incendio distrusse il Circo Togni, il nano Franco Medori si arrampicò su un palo alto dieci metri, per liberare un lembo del tendone. Ma, soffocato dal fuoco, cadde e si uccise.