LE FUNAMBULE
Jean - Roger CAUSSIMON, music Francis LAI
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IL FUNAMBOLO
Jean - Roger CAUSSIMON, musica Francis LAI
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De
tous ses copains du cirque forain |
Di tutti i suoi amici del circo Nessuno aveva detto al vecchio funambolo Che a volte era anche sonnambulo Sarebbe servito assolutamente a niente,
Il pubblico era uscito quando la luna Attraverso i buchi del vecchio telone Accendeva il cielo pieno di stelle Il vecchio funambolo allora arrivava.
Proprio lui che non era tanto sicuro di sé che di giorno aveva male alle reni e soffriva di vertigini Cambiava del tutto, era un prodigio Come il giorno è diverso dalla notte.
Non aveva più bisogno di ombrellino né di bilanciere I salti mortali diventavano facili Era pieno di grazia, era agile Come un semidio sul suo filo d’acciaio.
E fu così che un bambino lo vide Sarà scappato da casa perché punito o di famiglia povera Attirato e confusosi con l’odore delle belve Lo guardava con sguardo meravigliato.
Spettatore fortuito di questo numero Il bambino applaudì a tanta meraviglia Ma un sonnambulo quando lo si sveglia Come un funambolo cade dall’alto.
Di tutti i suoi amici del circo Nessuno aveva detto al vecchio funambolo Che a volte era anche sonnambulo La gente del circo è gente molto per bene. |
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