IL MUSEO DELLA MUSICA MECCANICA

DI LES GETS

 

 

 

 

 

Inventare nuove tecniche, adattare gli strumenti di musica per registrare e riprodurre i suoni, moltiplicare le possibilità sonore sotto le dita di una stessa persona, immaginare macchine musicali così audaci da essere in grado di simulare gli uomini, tali sono alcuni dei sogni e dei fantasmi che hanno portato alcuni ingegnosi inventori a realizzare strumenti di musica meccanica, incredibili meraviglie di scienza e d’arte.

 

La storia di queste macchine riproduttrici di suoni e la loro evoluzione attraverso gli anni doveva essere riscoperta. Queste macchine realizzate da grandi progettisti, artigiani geniali e arrangiatori di musica di gran talento riflettono i modi di vita e le musiche in voga in ogni epoca.

 

 

                                                  

 

 

L’Associazione della Musica Meccanica ha quindi raccolto in 20 anni una collezione unica, irriproducibile e d’alto livello, opera collettiva d’una squadra di appassionati.

Essa raggruppa: carillons, pendoli e scatole musicali; organi da strada, da danza, per giostre; piani meccanici e pneumatici; quadri animati e automi; fisarmoniche e violini automatici; harmoniums, orchestrine e orchestrion (che rimpiazzano un’orchestra!); fonografi, grammofoni e juke-box, tanto per citare i principali tipi di oggetti….

 

Dopo un’installazione provvisoria, riuscita nella sala delle feste nel 1985, l’esposizione si stabilizzerà nel 1988 nell’ex Casa delle Suore riorganizzata in Museo. I capolavori sono presentati nel contesto della loro epoca, in differenti sale:

 

 

- Sala della musica

 

- Sala delle Scatole musicali

 

- Sala da concerto

 

- Cabaret 1900

 

- Strada e festa paesana

 

 

Gli strumenti sono restaurati poco per volta e la loro presentazione al pubblico è regolarmente aggiornata.

Il Museo per la sua reputazione, il suo successo, e per le prestigiose acquisizioni ha continuato ad attirare molte donazioni, e per tanto gran parte delle opere non potevano essere esposte.

 

Dal 1996, dopo l’acquisto di una casa contigua alla sede esistente, viene lanciata l’idea di ingrandire il museo ….

Dopo studi e riflessioni approfondite si ottiene il permesso di costruzione nel 2000 e il cantiere decolla nel 2003. La costruzione sarà interamente ristrutturata e riconnessa agli attuali locali attraverso una larga galleria (semi-sotterranea) a forma di “S” destinata alle esposizioni tematiche temporanee.

 

 

                                        

 

 

All’esterno s’innalza la gabbia dell’ascensore in vetro come “un segnale”, una specie di totem, legame tra l’eredità e l’avvenire con la sua appariscente meccanica moderna. Questo legame “verticale”, con le passerelle di accesso trasparenti, offrirà ai visitatori una bella vista sul vecchio villaggio e sulle montagne che lo circondano. L’ascensore porterà il pubblico più in alto. Così potrà scoprire le nuove sale, ricche di strumenti, esposti fra colori e luci:

 

 

- Automi e scene animate

 

- Giochi musicali

 

- Macchine parlanti

 

- Sale cinematografiche

 

- Osteria

 

- Laboratorio tradizionale

 

 

Con il raddoppio degli spazi espositivi, quello di Les Gets sarà il più grande Museo della Musica Meccanica in Europa, e saranno 600 gli oggetti esposti. Questa collezione oggi è riconosciuta dagli specialisti del mondo intero e dai pubblici poteri grazie alla sua originalità e al suo valore.

 

L’Associazione della Musica Meccanica continuerà a fare vivere questa collezione con dei rinnovati intenti espansivi. Per altro essa non si lascia rinchiudere tra le mura.

La giostra di cavalli in legno anima la piazza del Municipio e l’Organo filarmonico automatico offre concerti nella Chiesa di Gets.

 

Infine avvenimenti come il FESTIVAL INTERNAZIONALE della MUSICA MECCANICA che riunisce ogni due anni più di 350 suonatori d’organo e cantori di strada di tutti i paesi, rafforza la notorietà di quest’azione ed incita gli abitanti ad appropriarsene scoprendola in modo diverso.