PER UN ORGANO DI BARBERIA

 

di Sergio CORAZZINI

 

 

 

 

Elemosina triste

di vecchie arie sperdute,

vanità di un'offerta

che nessuno raccoglie!

Primavera di foglie

in una via diserta!

Poveri ritornelli

che passano e ripassano

e sono come uccelli

di un cielo musicale!

Ariette d'ospedale

che ci sembra domandino

un'eco in elemosina!

Vedi: nessuno ascolta.

Sfogli la tua tristezza

monotona davanti

alla piccola casa

provinciale che dorme;

singhiozzi quel tuo brindisi

folle di agonizzanti

una seconda volta,

ritorni su tuoi pianti

ostinati di povero

fanciullo incontentato,

e nessuno ti ascolta.