LA  RIVISTA  " IL CANTASTORIE "

 

di Massimo J. MONACO

 

 

 

 

Se qualcuno ancora non lo sa lo ricordiamo noi: la piccola editoria italiana è molto ricca.

Purtroppo non di denaro, ma di cultura ed impegno.

Nel 1963 nasceva in quel di Reggio Emilia una rivista voluta e curata da Giorgio Vezzani che, con molto più che amorevole pazienza, è riuscito a sospingere fino ad oggi.

I temi che trattava e continua a trattare, sono legati ad un genere che ha dato molto alla scena e alla storia dello spettacolo italiano.

Ripercorrendo le pagine del "Cantastorie", è infatti possibile scoprire o riscoprire cronache, eventi, mostre, spettacoli e personaggi che con successo hanno agito nei più diversi campi dello spettacolo. Uso volutamente il termine generico di "spettacolo"perché l’elenco delle discipline artistiche verso cui il "Cantastorie" ha rivolto nel tempo la sua attenzione è chilometrico.

Molto di più che una semplice rivista, nel suo insieme potrebbe essere definita un’enciclopedia dello spettacolo popolare.

Non va infatti dimenticato che le sue pagine hanno ospitato anche importanti studi e tesi universitarie.

Oggi "Il Cantastorie" rinasce come frutto dell’Associazione culturale "Il Treppo" dietro cui, anche volendo, non riesce a nascondersi l’inesauribile Giorgio Vezzani a cui fa compagnia un drappello di fortunatamente inguaribili appassionati, studiosi e artisti.

Nel panorama italiano dell’editoria specialistica e in particolare nel settore spettacolo, sono rare le riviste che possono vantare una storia e un curricolo come "Il Cantastorie".

Ce n’è più che abbastanza per dire a chiare lettere: COSA ASPETTATE AD ABBONARVI? ( http://rivistailcantastorie.interfree.it )

 

 

 

 

 1963 - 2007... in attesa del 45° anno di pubblicazione!